La struttura si configura come uno spazio residenziale e semiresidenziale dedicato a:
- persone con diagnosi di anoressia e bulimia, che non si trovano dal punto di vista clinico in una delle condizioni di acuzie e/o complicanze che richiedono un ricovero ospedaliero, e per le quali non risulta sufficiente un trattamento terapeutico ambulatoriale; è rivolto anche a pazienti in fase di dimissione protetta dalla degenza ospedaliera, per le quali la gravità della condizione clinica necessita dello svolgimento del programma riabilitativo in ambiente protetto;
- persone con Disturbo da Alimentazione Incontrollata (DAI);
- Per tutti coloro che soffrono di disturbi parziali non altrimenti specificati (EDNOS)
Le finalità del servizio sono il miglioramento delle condizioni psico-fisiche e la modificazione del comportamento alimentare attraverso un percorso terapeutico-riabilitativo basato su un intervento medico-nutrizionale (monitoraggio clinico, training familiarizzazione con il cibo, gruppi psiconutrizionali, ecc.), su un lavoro di sostegno psico-logico (psicoterapia individuale, di gruppo e familiare) e interventi a mediazione corporea (attività motorie, laboratori teatrali e arteterapeutici, ecc).
L'Équipe
L'équipe clinica multidisciplinare è costituita da medico nutrizionista, psicoterapeuti, psicologi, dietisti, educatori;
Direzione Sanitaria e Responsabile di Struttura :
Dott.ssa Maria Rita Serva
Coordinatrice Area Terapeutica:
Dott.ssa Lorella Panarese
Principi Organizzativi
La sofferenza soggettiva espressa nel disagio del corpo, come è nei DCA, richiede un trattamento complesso attraverso un intervento multidimensionale, multidiscilplinare e ultiprofessionale integrato che mette in campo la collaborazione di specialisti diversi, in linea con quanto indicato dalla comunità scientifica di settore attraverso un ampia letteratura e le linee giuda regionali, nazionali e internazionali.
Le attività che si svolgono durante la settimana e nell’arco della giornata, sono organizzate in modo da aderire ad un ottica allargata per cui ogni elemento, momento, processo, contesto presenti all’interno della comunità terapeutica è considerato parte della cura, funzionalmente collegato cioè ad un “pensiero clinico” di fondo. A tutto ciò si aggiunga l’importanza attribuita alla cura del clima emotivo, emotivo che infonda un senso di sicurezza, accoglienza e familiarità.
Metodologia
In funzione della varietà di situazioni cliniche e fasi diverse del ciclo di vita dell’utenza che afferisce al centro vengono utilizzati due modelli teorici, anche in maniera integrata, che sono:
- Il modello Sistemico relazionale la cui teoria è alla base del modello “Family-based treatment” (elaborato al Maudsley Hospital di Londra da Dare e Eisler circa 20 anni fa), che verrà adottato all’interno del Centro Terapeutico Riabilitativo “Città Giardino”, come trattamento elettivo per pazienti con diagnosi di anoressia e bulimia, in età compresa tra i 15 e i 25 anni, che vivono ancora in famiglia.
- Il modello Psicodinamico i cui fondamenti si basano sul presupposto che l’inconscio rivesta un ruolo fondamentale nel determinare il comportamento della persona ed il suo benessere psichico.
Attività
- Assessment diagnostico
- Psicoterapia familiare
- Psicoterapia individuale
- Psicoterapia di gruppo
- Riabilitazione nutrizionale
- Pasti assistiti
- Monitoraggio medico, bioimpedenziometria
- Terapia nutrizionale con il coinvolgimento della famiglia
- Gruppo psico-educazionale
- Laboratorio di consapevolezza corporea
- Laboratorio Orto
- Arteterapia
- Gruppo Psiconutrizionale